martedì 30 novembre 2010

Francesco Perilli intervistato da Re-volver

Francesco Perilli è stato intervistato da Luca Torzolini e Stefano Tassoni per la rivista Re-volver: "Francesco Perilli e il Neutralismo". Ho trovato l'intervista navigando sul web e, anche se un po' datata, ve ne propongo un estratto.

Re-volver: Perché hai deciso di chiamare la tua corrente artistica “Neutral-ism”?
Francesco Perilli: La mia più recente produzione artistica che ho definito Neutral-ism vuole essere una nuova avanguardia artistica, critica e propositiva, nel panorama dell’arte contemporanea. Essa è sostenitrice di un pensiero neoumanistico, che in forme diverse è appartenente ad ogni diversità culturale e perciò neutralista.

Re-volver: Come opera il neutralismo nel campo delle arti figurative? Cosa rappresenta l’opera neutralista?
Francesco Perilli: Non parlerei di arti figurative, piuttosto di espressioni artistiche degli individui. Il problema è piuttosto stabilire cosa è un’espressione artistica e cosa non lo sarà mai. L’opera neutralista è un’icona universale che pone in dialogo la natura e la materia con la ragione e la spiritualità. Vi si cela il germe del neoumanesimo sospeso tra opera e spettatore in attesa di un soffio vitale, al fine di riavviare alla vita un’arte diretta e calligrafa tendente a coniugare istinto e ragione insieme, a rappresentare le emozioni e i sentimenti nella loro autentica nudità, a stimolare nuove interrogazioni filosofiche sull’essere e sul divenire, per tentare di arginare la ormai incancrenita deriva dell’arte e del pensiero contemporaneo.

Re-volver: Cosa intendi per passato compresente al futuro? Intendi forse i famosi “Corsi e ricorsi storici” di vichiana memoria?
Francesco Perilli: Assolutamente no. Credo che il pensiero neutralista sia ben più profondo della banalizzazione vichiana dei corsi e ricorsi storici. L’azzeramento del tempo e dello spazio, delle funzioni e proiezioni direzionali dei reperti di ogni forma di vita, di graffi, di intelligenze o di cose fossilizzate e contenute nell’icona neutralista, vive una stagione nuova. Questa forma espressiva ha l’ambizione di porre l’artista-archeologo al di sopra delle parti pur conservando tutte le caratteristiche della propria appartenenza cultural-spirituale; Il neutralista si pone quale osservatore, pensatore e rappresentatore imparziale dell’esistito, dell’esistente e dell’”esistibile”(sic), divenendo esecutore “poliespressivo”(sic) e diretto delle proprie emozioni, pensieri e sensazioni, siano essi materiali o spirituali; ogni neutralista deve operare e pensare con obiettività e partecipazione emotiva, esso si esprime in maniera diretta e calligrafa in equilibrio tra il conscio e l’inconscio, immerso nelle riflessioni di complessità universalistiche e nelle profondità dei misteri e degli enigmi dell’esistere e del divenire. Egli opera e pensa in equilibrio tra il principio e la fine dei tempi: ispirato dalle mille e sacrosante diversità culturali viene illuminato dalle infinite e diversificate costellazioni dense di fiammelle spirituali.

lunedì 25 ottobre 2010

Scoperto progetto inedito di Leonardo da manoscritto cardinale Borromeo

Una notizia incredibile per gli appassionati di Leonardi da Vinci!

E' riemerso un manoscritto del cardinale Federico Borromeo (1564-1631), arcivescovo di Milano dell'eta' della Controriforma tra i protagonisti de ''I promessi sposi'' di Alessandro Manzoni, in cui compaiono note inedite sull'opera e sul personaggio di Leonardo da Vinci.
Il ritrovamento e' avvenuto nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, ad opera del ricercatore storico Marino Vigano', il quale ha portato alla luce un trattatello intitolato ''De fabricatis olim Typis orbium Caelestium Libellus'' (databile al 1628), in cui il religioso dell'eta' anti-galileiana con la passione per le scienze censurava Leonardo per la mancata applicazione dei suoi meravigliosi ritrovati tecnologici. Lavorando a una ricerca sul progetto leonardesco di un mausoleo per Gian Giacomo Trivulzio (1506-1511), per un'ampia biografia commissionata dal Casato trivulziano del condottiero, Vigano', ha anticipato all'Adnkronos, si e' imbattuto nelle carte autografe del cardinale Borromeo, facendo una scoperta nella scoperta: la notizia di un complesso progetto leonardesco per fontana del tutto sconosciuto, secondo quanto ha accertato il professor Carlo Pedretti, studioso di fama mondiale dell'autore della Gioconda.
Secondo Pedretti, gli appunti leonardeschi di Borromeo potrebbero coincidere con una ben determinata pagina del Codice Atlantico di Leonardo (fol. 1.099r, ex fol. 395v-a), che il cardinale di Milano avrebbe visto prima del suo deposito alla Biblioteca Ambrosiana nel 1637, quando ancora era in mano del patrizio milanese Galeazzo Arconati.
(Adnkronos)

venerdì 22 ottobre 2010

Il sapore dell'arte. Guida gastronomica ai musei del Castello Sforzesco di Milano

"Un museo da gustare, non solo da osservare? E’ questa la proposta de Il sapore dell'arte, una guida pensata per aiutare il visitatore dei Musei del Castello Sforzesco di Milano ad apprezzare non solo il valore formale delle opere conservate, ma anche il loro significato "gastronomico".
Questa guida costruisce un divertente gioco di relazioni, abbinando ad alcune opere esposte una ricetta gastronomica contigua per epoca, area geografica e contesto: l’accostamento accende relazioni in entrambe le direzioni, dall’opera d’arte alla cucina e viceversa, incrociando dati storici e suggestioni culturali, in maniera agile e non sistematica."
(da Luigi Vianello: "Il sapore dell'arte")

Il sapore dell'arte. Guida gastronomica ai musei del Castello Sforzesco di Milano
A cura di F. Tasso - A. Perin
Skira, 2010

mercoledì 20 ottobre 2010

Dove dormono i bambini?

Vi segnalo l'uscita del libro fotografico "Dove dormono i bambini?" di James Mollison, edito da Contrasto.

Il libro raccoglie una serie di scatti del celebre fotografo, realizzate nelle camere di 56 bambini di 24 paesi del mondo, dagli Stati Uniti all'Italia, dal Giappone al Brasile.
Sfogliando questo volume si fa il giro del mondo, a ogni pagina si entra in una stanza da letto differente, si incontra il suo piccolo proprietario e si scopre la sua giovane vita.
Ahkôhxet, un piccolo indio Kraho, dorme per terra in una capanna nella foresta amazzonica; Kaya, una bambina di Tokyo, ha un armadio pieno di abiti mentre Bilal, pastore bambino cisgiordano dorme con le pecore nel gregge del padre.

"Questo lavoro rappresenta un modo per riflettere sulla povertà, sul benessere economico, su come i bambini si relazionino agli oggetti della loro vita quotidiana e sul loro potere - o mancanza di questo - nel prendere decisioni riguardo alle loro vite". Con queste parole il fotografo keniano descrive il suo libro.

lunedì 18 ottobre 2010

Guerra al cetriolo: ingiunzione per la pubblicità Sisley

"La campagna Sisley - Let it flow con la ragazza con il cetriolo in mano o in bocca presente su tutti i media pubblicitai, ha incontrato l'opposizione di gran parte del pubblico feminile, tanto da scatenare i reclami. Letizia Ciancio di Corrente Rosa e Pari o dipare hai inviato una protesta alla Iap riferendo nella sua lettera brevemente il perché quelle immagini sembrassero offensive per la dignità femminile:
Normalmente una donna che gira per il mercato non vede in ogni cetriolo che compra l'immagine di un fallo da afferrare con desiderio... e che l'idea che ogni donna che viene raffigurata abbia in mente sempre la stessa cosa, da quando lecca un gelato a quando fa la spesa... fosse oltre che offensivo piuttosto deprimente
.
Ebbene. il 22 ottobre l'ingiunzione alla Benetton per la campagna Sisley è stata accettata".
(da LeCoseComeStanno)

venerdì 15 ottobre 2010

Donne italiane dive in cucina - una mostra fotografica a Milano

"Donne italiane dive in cucina è il titolo di una mostra tributo all'arte culinaria italiana.

Promossa da Lagostina per celebrare l'abile arte culinaria tipica delle donne italiane, si tratta di una mostra fotografica, ospitata presso Mondadori Multicenter di Milano dal 20 al 24 ottobre. Il celebre fotografo Steeve Iuncker ha saputo catturare frammenti della vita di tutti i giorni di 15 donne italiane, seguendole nella loro quotidianità.

Un omaggio a tutte le donne, che grazie agli strumenti e gli ingredienti giusti sanno creare capolavori in cucina. Non un semplice libro di cucina, ne' solo un libro fotografico, ma un viaggio nel cuore dell'Italia, che onora la tradizione culinaria del nostro Paese.

L'inizio della mostra coincide anche con il lancio della nuova campagna di comunicazione Lagostina che vanta un testimonial d'eccezione: Sophia Loren. L'attrice, conosciuta in tutto il mondo per il suo stile e i suoi capolavori cinematografici, rappresenta appieno l'idea di donna a cui si ispira Lagostina. Non solo una diva, ma una cuoca e una madre che negli anni ha coltivato la sua passione per l'arte della cucina italiana divenendone ambasciatrice nel mondo."

(da Luigi Vianello: "Fotografia: donne italiane dive in cucina")

giovedì 14 ottobre 2010

Yahia Yaïch Amnesia: teatro politico dalla Turchia

Dopo Jounoun, presentato in occasione del "Festival del Mediterraneo" al Piccolo Teatro nel 2004, il grande regista e drammaturgo tunisino Fadhel Jaïbi ritorna a Milano con Yahia Yaïch/Amnésia, uno spettacolo che si inscrive nel genere di "teatro politico" nel quale il gruppo Familia eccelle in Tunisia.

Yahia Yaïch, uomo di potere e protagonista della vicenda, viene a sapere del suo licenziamento dalla televisione. Messo senza spiegazioni agli arresti domiciliari, trova rifugio nella sua biblioteca fino al giorno in cui scoppia uno strano incendio…
Salvato in extremis, viene ricoverato in ospedale per confusione mentale.
Affidato alle cure meticolose di psichiatri, viene invitato a spiegare i motivi dell’ incidente: è stato un caso, un mancato tentativo di suicidio o è opera di una mano sconosciuta che ha tentato di eliminare dei documenti compromettenti, magari sbarazzandosi di lui?
L’inchiesta è ancora in corso, quando una notte, Yahia Yaïch, sparisce dall’ospedale…

Il più politico - e poetico - dei registi arabi racconta le menzogne del potere, le reticenze, le ambiguità, ieri come oggi. Per combattere la malattia del III millennio: la rimozione.

Dal 15 al 17 ottobre al Teatro Studio di Milano

venerdì 1 ottobre 2010

Francesco Perilli e il Neutral-ism

Francesco Perilli, sul suo sito, spiega ce cos'è il Neutral-ism, la corrente artistica di cui questo scultore abruzzese è il principale esponente.

"Il Neutral-ism - spiega Francesco Perilli - si configura e si propone quale movimento artistico multiforme, ecletticamente connaturato, che si sforza di raccogliere le tendenze più svariate, perfino contrapposte, ma non per questo inconciliabili; esso esprime e redime infatti proprio il malessere determinato dalle forti incomprensioni contemporanee, e le mille feconde divergenze scaturite dall’incontro e dalla forzata o spontanea convivenza tra culture diverse. Esso si fonda sulla vitale compresenza delle differenze.
Il Neutral-ism colloca al centro di questo dialogo o rispecchiamento tra le arti delle differenti culture, il suo Ismo neutrale e universale, per un confronto civile ed espressivo tra le suddette diversità, preziose proprio per affrontare, fors’anche risolvere, le problematiche poste dagli avvicendamenti interculturali, dalle contaminazioni e metamorfosi di un mondo ormai globalizzato."
"L’Arte Neutralista - continua Francesco Perilli - si colloca come duttile, paziente punto di equilibrio tra il salto avulso, liquidatorio, del concettualismo puro e l’arduo e intricatissimo snodo dell’arte informale.
Il Pensiero Neutralista si pone dunque in forte polemica con tutta quella contemporaneità che ha privilegiato e anteposto il concetto rispetto all’emozione: e proprio per questo il Movimento Neutralista prende le distanze dall’arte concettuale freddamente pura e cerebrale, priva dell’impronta diretta dell’artefice. Sosteniamo infatti che un’opera realizzata e mediata attraverso l’uso della sola ragione venga più che deprivata della sua componente e ossatura fondamentale, quella umanistica…"
"Solo l’artista - spiega Francesco Perilli - può trasferire, irradiare a un’opera tramite il suo intervento demiurgico la sua componente umanistica, al di fuori di ogni delega teorica o concreta, o peggio protesi tecnica o tecnologica che gli impedisca di trasferirvi, rivelarne appieno la componente emotiva dei sensi e dei sentimenti identifi cativi…"
"L’arte - conclude Francesco Perilli - è emozione, eterno gesto umanista: tutto il resto rimane semplice forma bizzarra di comunicazione sperimentale".

venerdì 10 settembre 2010

Pink Floyd, le copertine di Storm Thorgerson

Fino al 26 settembre alla Fabbrica del Vapore di Milano, in via Procaccini 4, è allestita una esposizione multimediale, dedicata alla storica rock band dei Pink Floyd, considerata tuttora punto di riferimento artistico culturale e musicale per molti giovani creativi del ventunesimo secolo. Stampe digitali di grande formato, bozzetti, video, poster, commercials e artwork riprese dal fotografo Storm Thorgerson, designer oltre che compagno di scuola dei Pink Floyd. L′organizzazione è a cura dell′associazione culturale Galleria Arteutopia, con il patrocinio del Comune di Milano, Settore Tempo Libero.

periodo mostra: dal 10 al 26 settembre
orario mostra: martedi, mercoledi, venerdi e sabato dalle 11.00 alle 19.30; giovedi dalle 11.00 alle 22.00; domenica dalle 14.00 alle 19.30

venerdì 3 settembre 2010

L'arte di donna in donna

"FEMMINILIA - di donna in donna, tra luce e ombra" è una mostra collettiva d’arte curata da OBYART Studio Multifunzionale, che si terrà dal 11 al 19 settembre 2010 a Bresso (Milano), presso lo Spazio BressoCultura (ex-ghiacciaia) nella piazzetta di via Cavour

In mostra, le opere di quattro artiste, rappresentative del nostro tempo e del nostro territorio: Roberta Barbieri, Maria Elena Borsato, Carolina Ferrara e Piera Nocentini.

Il vernissage è in programma per sabato 11 settembre, alle ore 18.30.

L'evento è inserito nella seconda edizione della manifestazione Woman in Art - Festival del femminile nell'arte.

L'ingresso è gratuito.

Per informazioni: obyart@fastwebnet.it, www.obyart.eu

mercoledì 1 settembre 2010

Da Giotto a Facebook


E' in corso fino al 5 settembre, nelle città di Assisi e Bastia Umbra, il festival “Comunicazione e linguaggio. Da Giotto a Facebook”, organizzato dall'associazione culturale Oicos Riflessioni (www.oicosriflessioni.it), in collaborazione con le due amministrazioni comunali.
Parallelamente al festival, nelle stesse giornate e nella stessa location, si terrà il primo meeting nazionale dei gruppi culturali su Facebook.

Il calendario del festival si sviluppa in tre momenti che scandiscono la giornata:
al mattino sono programmati diversi workshop, mentre le ore pomeridiane e serali sono riservate a conferenze, convegni e dibattiti aperti al pubblico. Alcuni appuntamenti che prevedono l'iscrizione per la partecipazione, ma sono tutti a ingresso gratuito.

Gli ospiti chiamati a intervenire sono: Alessandro Baricco, Giuseppe Basile, Roberto Battiston, Gianni Berengo Gardin, Giovanni Boccia Altieri, Massimo Cacciari, Omar Calabrese, Lorenzo Chiuchiù, Philippe Daverio, Gianni Garrera, Giuseppe Granieri, Andrea Jengo, Sergio Maistrello, Giacomo Marramao, Eva Pietroni, Luca Ponzio, Emanuele Severino, Marcello Veneziani e Guido Vetere.

Per maggiori informazioni: http://www.oicosriflessioni.it/wordpress/index.php

venerdì 6 agosto 2010

Colosseo in fiamme: è un'installazione artistica

A settembre la video-installazione 'Coliseum on Fire' coinvolgera' uno dei piu' noti monumenti al mondo e simbolo di Roma. Gli autori dell'opera, la danese Thyra Hilden e l'argentino Pio Diaz provocheranno, grazie ad un sapiente gioco di proiezioni, un 'incendio' che avvolgera' il Colosseo: le tre repliche serali previste il 17, il 18 e il 19 settembre proseguiranno per l'intera notte.

Il Colosseo, secondo gli organizzatori, rappresenta il luogo ideale per un progetto 'site specific' sulla forza ambigua del fuoco che si leghi all'idea di rinascita e di rinnovamento, coinvolgendo in senso piu' ampio questioni sociali e culturali legate all'attualita'.

Il progetto e' promosso dal Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e curato da Gianni Mercurio, la regista danese Christina Clausen assieme a Rossella Rea, archeologa e direttrice del Colosseo e l'architetto Piero Meogrossi, direttore tecnico del monumento, con il patrocinio del Ministero per la Tutela dell'Ambiente e del Comune di Roma.
(Adnkronos)

mercoledì 4 agosto 2010

Torre Velasca in vendita

La Torre Velasca è un edificio storico, simbolo della Milano del boom economico.

Progettata dal gruppo B.P.R. costituito da Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers, la torre ospita negozi e uffici dislocati sui primi 18 piani; i successivi piani fino al ventiseiesimo, occupati da appartamenti, si sviluppano su un'area più larga rispetto ai precedenti, conferendo la caratteristica forma a fungo.

Oggi la Torre Velasca è stata messa in vendita dalla compagnia assicurativa Fonsai della famiglia Ligresti che ha affidato l'operazione alla Immobiliare Lombarda.

La Torre Velasca, pur presentando un gran numero di locali sfitti, potrebbe produrre un reddito annuo di circa 5,25 milioni di euro.

Sul futuro della Torre Velasca, si è espresso Massimo Roj, fondatore di Progetto Cmr :

"Ci vedrei molto bene un albergo che avrebbe subito un posto di rilievo nel sistema milanese dell'accoglienza e dove si potrebbero abbattere notevolmente i consumi energetici, per esempio con l'utilizzo di led. Certamente con una nuova destinazione d'uso si potrebbe registrare un forte rilancio dell'immobile. Un hotel consentirebbe di avere all'ultimo piano un'area panoramica che avrebbe una grande appeal e in basso la possibilità di realizzare spazi per fitness e benessere".
Certo la Torre necessita di una ristrutturazione che costerebbe al futuro acquirente almeno - conclude Massimo Roj - "1.500 euro al metro quadrato, quindi circa 60 milioni di euro, mentre per un eventuale hotel raddoppierebbero".(da Il Sole 24 Ore)

Le domande vanno presentate entro il 3 dicembre 2010.

lunedì 2 agosto 2010

Torna il festival è itinerante Time in Jazz

Dal 10 al 16 agosto torna a Berdicchia (OT), Time in Jazz, la rassegna diretta da Paolo Fresu, quest'anno giunta alla sua edizione numero 23.

Il festival è itinerante e, oltre a Berdecchia (provincia di Olbia-Tempio), tocca altri comuni del nord Sardegna, fra Logudoro e Gallura: Calangianus, Codrongianos, Ittireddu, Monti, Mores, Olbia, Ozieri, Pattada, Telti e Tempio Pausania. Una settimana di musica in località e spazi differenti, dalle chiese campestri ai boschi sulle falde del Monte Limbara, al grande palco in piazza del Popolo a Berchidda ad accogliere come sempre i concerti serali, apice dei tanti eventi in cartellone.

Nel programma spiccano nomi del calibro di Ornette Coleman, Ralph Towner, Enrico Rava, Mario Brunello, Dhafer Youssef, Enrico Pieranunzi.

Time in Jazz prosegue nel segno dell'aria il ciclo quadriennale dedicato ai quattro elementi naturali inaugurato l'anno scorso con l'acqua; un tema che è anche un invito a superare le barriere, perché l'aria è comune a ricchi e poveri, bianchi e neri, atei e santi.

All'aria farà riferimento non solo la scelta musica ma anche il consueto corollario di eventi collaterali ai concerti, dalla rassegna di film e documentari curata dal regista Gianfranco Cabiddu agli incontri e le iniziative di sensibilizzazione ambientale della serie "Green Jazz". Il festival rinnova anche quest'anno infatti il suo impegno a favore dell'ambiente attraverso un progetto che mira a ridurre l'impatto ambientale del festival sul territorio e sulle risorse naturali e a richiamare l'attenzione sui temi del risparmio energetico, dell'uso delle energie alternative, della differenziazione dei rifiuti, dell'abbattimento delle emissioni di CO2.

È letteralmente in aria che si compirà l'atto inaugurale del festival, martedì 10 agosto, con un concerto a bordo di un aereo in volo da Milano Linate a Olbia con protagonista il grande violoncellista Mario Brunello. Lo stesso giorno si rinnova invece in mare un evento ormai abituale in apertura di festival: la "concertazione navale" a bordo di un traghetto della Sardinia Ferries in viaggio dal "continente" alla Sardegna. Imbarcato sulla nave in partenza da Civitavecchia alla volta di Golfo Aranci è GirodiBanda, una banda pugliese a cui si unisce il gruppo Opa Cupa, un progetto che da dieci anni ruota intorno alla commistione tra la tradizione musicale delle bande da giro e melodie delle fanfare balcaniche. Intanto, appuntamenti anche sulla terra ferma, nella chiesa di Santa Lucia a Mores, con Max De Aloe e Roberto Olzer, e nella basilica di Saccargia, nella campagna di Codrongianos, sulla strada che collega Sassari a Olbia, con Enrico Pieranuzzi.

La mattina dell'11 agosto Time in Jazz sale in montagna per un doppio appuntamento nella foresta demaniale del monte Limbara con Boris Salvoldelli al Laghetto Nunzia e al museo di arte e natura Semida la musica di Paolo Fresu che incontra i testi scritti e interpretati da Gavino Ledda. Nel pomeriggio tappa a Pattada con GirodiBanda e in serata, a Berchidda, ancora Mario Brunello.

Insolito duo invece il 12 mattina a Olbia: la Basilica di San Simplicio apre i battenti a Thomas Bloch e François Weigel, mentre alle 18 il chitarrista americano Ralph Towner nell'inedita cornice del parco eolico di Tula. A Berchidda, in serata, Ornette Coleman, il padre del free jazz, che lo scorso 9 marzo ha compiuto ottant'anni.

Venerdì 13 Paolo Fresu incontra Ralph Towner, mentre in seconda serata Big Air, l'eccezionale quintetto anglo-americano guidato dal trombettista Chris Batchelor e dal sassofonista Steve Buckley, con Myra Melford al piano, Oren Marshall al basso tuba e Jim Black alla batteria.

Doppio set anche la sera dopo; aprono la cantante portoghese Maria Joao con il pianista Mario Laginha (che replicano la mattina seguente nella chiesetta di San Michele, nelle campagne di Berchidda) seguiti da Enrico Rava, in concerto anche il pomeriggio del 13 a Telti. Il pomeriggio del 14, invece, tributo a Fabrizio De Andrè ad Agnata (Tempio Pausania) ad opera di Teresa De Sio.

Ultima serata domenica 15 agosto con i virtuosismi vocali e con l'oud, il liuto arabo, del tunisino Dhafer Youssef, e a seguire grande festa finale.

Per informazioni: www.timeinjazz.it

(da nuovasocieta.it)

sabato 31 luglio 2010

Francesco Perilli e il Multiculturalismo

Francesco Perilli, l'autore del Monumento al Multiculturalismo, afferma:
«Le differenze sono connaturate agli individui e di conseguenza il dialogo e l’armonia tra le diversità ispirate dal reale, esprimono le ragioni che costruiscono la storia dell’umanità . Il Multiculturalismo è la tendenza intellettuale che si occupa del fenomeno interculturale e della derivazione dall’incontro tra culture diverse. Le “civiltà” rappresentano oggi un insieme di micro-culture che, interessate da costanti cambiamenti, vengono sottoposte a un perenne mutamento in senso multiculturale. E la cultura non ha confini ne padroni: è patrimonio dell’umanità».

(da Il “Simbolo del Multiculturalismo” e l’opera di Francesco Perilli, PrimaDaNoi.it)

venerdì 30 luglio 2010

Caravaggio a Porto Ercole - una mostra-evento gratuita

Dal 18 luglio al 18 agosto 2010 la chiesa di Sant'Erasmo di Porto Ercole ospiterà la mostra-evento
Michelangelo Merisi da Caravaggio "Chiuder la vita".
L'esposizione, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Comune di Monte Argentario e da Eni, è aperta al pubblico gratuitamente per la sua intera durata.
Curata da Valeria Merlini e Daniela Storti con il coordinamento scientifico di Francesca Temperini , la mostra vuole celebrare gli ultimi momenti della vita del grande artista che proprio a Porto Ercole concluse la sua esistenza.
La mostra si inquadra nella ormai consolidata tradizione Eni di mettere a diposizione del grande pubblico, gratuitamente, opere d'arte di grandissimo valore.
Qui tutte le info: http://eni.com/caravaggio-porto-ercole/it_IT/pages/home.shtml.

Protagonista dell'esposizione è lo straordinario San Giovanni Battista della Galleria Borghese, opera unanimemente riconosciuta dalla critica come appartenente al prezioso carico dell'imbarcazione.
Un filmato inserito all'interno dell'allestimento raccoglierà inoltre gli spezzoni dei film che negli ultimi ottanta anni hanno raccontato gli istanti finali della vita del grande artista lombardo, rivissuti attraverso la sensibilità dei maggiori registi e interpreti internazionali.

Per tutto il periodo della mostra ogni sabato, ad ingresso libero, si alterneranno una serie di appuntamenti: musica, teatro, balletto per accompagnare un evento di alta qualità.
Il calendario degli eventi è disponibile a questa pagina web:
http://eni.com/caravaggio-porto-ercole/it_IT/pages/calendario-eventi.shtml

Qui, la presentazione dell'iniziativa da parte di Paolo Scaroni, Amministratore Delegato dello sponsor Eni.

L’iniziativa ha anche una pagina su Facebook, gestita direttamente dallo storico dell’arte Mauro Di Vito:
http://www.facebook.com/pages/Caravaggio-a-Porto-Ercole/134937293206088?v=wall

mercoledì 28 luglio 2010

Milano: in mostra le foto dei "piccoli ciclopi"

Armati di macchina fotografica e di tanta curiosità e apertura mentale, gli allievi del corso di fotogiornalismo organizzato da Polifemo hanno incontrato le donne in carcere, le veterinarie che curano gli animali selvatici e scoperto le imprese gestite da immigrate. Da mercoledì 14 luglio, alla Fabbrica del Vapore di Milano, in via Procaccini 4, si può visitare la mostra dei loro scatti.

Polifemo è un’associazione culturale indipendente gestita da un collettivo di professionisti dell’immagine (Leonardo Brogioni, Marco Pea, Italo Perna, Luca Tamburlini). Opera all’interno della Fabbrica del Vapore, dove dal 2003 organizza iniziative e mostre fotografiche, seguendo e promuovendo il lavoro di autori emergenti e proponendo eventi utili a chi vuole approfondire la conoscenza della fotografia e del suo linguaggio. Contemporaneamente realizza propri progetti artistici nell’ambito della ricerca fotografica.

La Fabbrica del Vapore è un centro di produzione culturale giovanile del Comune di Milano: è sede di laboratori che realizzano attività rivolte ai giovani. Mostre, eventi, iniziative culturali si susseguono tutto l'anno.

(foto Alice Leandro)

mercoledì 21 luglio 2010

Francesco Perilli: ecco il monumento al Multiculturalismo

Ecco una descrizione della scultura Monumento al Multiculturalismo di Francesco Perilli, tratta dal sito http://www.primadanoi.it/notizie/8328-Il-%E2%80%9CSimbolo-del-Multiculturalismo%E2%80%9D-e-l%E2%80%99opera-di-Francesco-Perilli.

"La figura umana rappresenta l’uomo universale, infatti, essa è raffigurata senza volto e senza capelli proprio per evitare qualsiasi caratteristica, che possa identificare una razza o un’etnia.
Lo sforzo che l’uomo compie, è teso ad unire il mondo e ciò vuole significare che spetta all'uomo riunire ciò che l'uomo ha diviso.
La scelta del cerchio (o della sfera) non è casuale, infatti, esso vale ad esprimere la totalità compresa nel rapporto tra l’uomo e la globalità della natura. Il simbolo del cerchio che si manifesta nel culto solare dei primitivi o nelle religioni moderne, nei miti o nei sogni nei motivi “mandala” dei monaci tibetani, nei piani regolatori delle città o nelle concezioni dei primi astronomi, indica sempre l’aspetto essenziale della vita, la sua complessiva e definitiva globalità.
Gli otto meridiani tirati su da colombe hanno anch’essi un preciso significato simbolico: poiché rappresentano i quattro punti cardinali e le relative direzioni intermedie della rosa dei venti, a significare che le culture provenienti da ogni parte contribuiscono tutte alla costruzione del globo."
(da PrimaDaNoi, Il “Simbolo del Multiculturalismo” e l’opera di Francesco Perilli)

lunedì 19 luglio 2010

Nel Paradiso di Pierino Tizzoni le ruspe non si fermano

Nell’ex regno di Pierino Tizzoni, l’imprenditore milanese che sul finire degli anni Sessanta realizzò l’insediamento turistico di Costa Paradiso, le ruspe non si sono ancora fermate, aggredendo le granitiche colline scolpite dal vento e divorando la macchia mediterranea. Le operazioni di sbancamento in corso sono al centro di un’indagine amministrativa da parte del comune di Trinità (Olbia-Tempio). Il sindaco Anna Muretti, il suo vice e assessore all’urbanistica Giampiero Carta e il capo dell’ufficio tecnico, l’ingegner Giovanni Antonio Pisoni, sono in fibrillazione per un esposto del Grid, il gruppo di intervento giuridico e amici della terra, che ha segnalato “urbi et orbi”, compresa la procura della Repubblica gallurese, uno gigantesco sbancamento in corso a Costa Paradiso, in una zona che si suppone rientri tra quelle incluse nel Sic, il sito di interesse comunitario, quindi protetto.
«Abbiamo già predisposto un apposito sovralluogo – dice il sindaco – che sarà effettuato nelle prossime ore dai funzionari dell’ ufficio tecnico e dal comando dei vigili urbani. Le uniche opere autorizzate – spiega ancora il primo cittadino – sono relative ad alcuni lotti soggetti a precise disposizioni di intervento e di impatto ambientale. Qualunque difformità da quanto predisposto e autorizzato dai nostri uffici comporterà, se accertato, il blocco dei lavori». Sin quì l’amministrazione comunale, che si trova da decenni a lottare tra l’incudine degli ambientalisti e il martello degli speculatori edilizi che, forti di una lottizzazione approvata nel 1967 e riconfermata nel 1982, ha spalmato su Costa Paradiso qualcosa come mezzo milione di metri cubi di cemento, sotto forma di villette e mini residence. Un piccolo master plan realizzato in quarant’anni che lascia ancora alcuni spazi di intervento, circa 77mila metri cubi, alcuni dei quali ricadenti nell’area Sic. Lottizzazioni regolarmente autorizzate anche da un recente studio di incidenza approvato dall’assessorato regionale all’ambiente a patto che vengano rispettate quote, vegetazione e siti di particolare pregio paesaggistico e ambientale. In pratica l’intero compendio di Costa Paradiso, caratterizzato da sculture naturali create nei millenni dall’erosione del vento e sotto l’azione della salsedine. Per sapere se l’ennesimo intervento delle ruspe non abbia violato le rigide disposizioni dell’ufficio tecnico non resta che attendere l’esito del sopralluogo.
(da La Nuova Sardegna)

Francesco Perilli: Monumento al multiculturalismo

Di Francesco Perilli ho già scritto un paio di settimane fa e, come promesso, ecco un approfondiemnto sulla sua opera, il Simbolo monumentale del multiculturalismo.

La scultura è già stata installata in America (a Toronto, in Canada); in Europa ( Sarajevo in Bosnia-Erzegovina); in Asia (Changchun in Cina) e da ultimo in Africa (Buffalo City In Sudafrica). L’obiettivo del progetto di Francesco Perilli è quello di gemellare idealmente i Continenti del mondo sotto il segno del multiculturalismo... ad oggi manca solo l'Oceania.

Il progetto di Francesco Perilli – sostenuto dal Comune di Nereto, dall’Unione dei Comuni della Val Vibrata, dalla Provincia di Teramo, dalla Regione Abruzzo, dal Consorzio Energeia – dal 1985 ha fatto davvero il giro del mondo, facendosi conoscere non solo a tanti popoli ma anche a tante personalità del mondo della cultura, della politica, dell’arte. Nel 1985 una miniatura dell’opera fu donato all’allora Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Nel 1991, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha scelto l’immagine del Simbolo del Multiculturalismo per una sua pubblicazione. Il bozzetto dell’opera è anche esposto nel Museo Nazionale Sudafricano intitolato a Nelson Mandela.
A dicembre del 2006, alla presenza delle autorità africane e di una delegazione abruzzese composta dal sindaco di Nereto Sergio Moroni; dal consigliere provinciale, Leandro Di Donato; dal direttore del Consorzio Prosa, Giuliano Pulcini; da Anna Di Egidio e Giovanna Di Saverio in rappresentanza del Comitato per il Multiculturalismo di Nereto e da Gabriella Piccinini (Energeia), il monumento di Francesco Perilli è stato installato in Sudafrica, nella Provincia di Nelson Mandela, a Eastern Cape.
E a Nelson Mandela, il Comune di Nereto, ha conferito la cittadinanza onoraria mentre la sindaca di Buffalo City, Ntombentle Peter, ha partecipato nel novembre scorso alla fiaccolata per la Pace organizzata dal comune vibratiano.
Francesco Perilli ha già avviato i contatti istituzionali con la città di Sidney, in Australia, dove si vorrebbe installare il Simbolo del Multiculturalismo, completando così questo gemellaggio ideale con tutti e cinque i continenti.
(fonte: http://www.primadanoi.it/notizie/8328-Il-%E2%80%9CSimbolo-del-Multiculturalismo%E2%80%9D-e-l%E2%80%99opera-di-Francesco-Perilli)

venerdì 16 luglio 2010

Recuperate dai carabinieri 337 opere arte

Oggi la notizia delle 337 opere d'arte tra vasi, bronzi e terrecotte recuperate dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale in depositi di trafficanti in Svizzera. Continua così l'ottimo andamento, per i beni culturali italiani, del 2009, che è stato un anno eccezionale per il rientro in Italia di beni archeologici rubati, trafugati e portati all'estero, segnato in particolare da due operazioni brillanti, una in Svizzera e una negli Stati Uniti d'America. Lo scorso anno i carabinieri della sezione archeologia del nucleo a tutela del patrimonio culturale italiano hanno rimpatriato dalla Svizzera 137 reperti archeologici, provenienti da vari siti italiani, confiscati dal Tribunale di Roma, nel contesto di indagini condotte da questo Reparto Operativo, nei confronti di un noto trafficante. Due, invece, gli importantissimi reperti archeologici appartenenti al patrimonio culturale italiano rintracciati negli Stati Uniti d'America a seguito di indagini svolte in diretta collaborazione con l'Immigration and Customs Enforcement (ICE), autorità doganale USA: un affresco in secondo stile pompeiano, databile al I secolo d.C., raffigurante una "ministra sacrificante", delle dimensioni di cm 80 x 60 e un cratere corinzio a colonnette, scavato illegalmente in Italia. Ancora, nel corso del 2009, i carabinieri per la tutela del patrimonio culturale hanno sequestrato beni per oltre 165 milioni di euro, recuperando oltre 19mila oggetti tra numismatica, libri e opere d'arte, a cui si aggiungono altri 39.500 reperti archeologici. Il valore complessivo dei sequestri risulta di poco inferiore a quello del 2008 che si era attestato sui 183 milioni di euro. Il numero degli oggetti recuperati ha registra un incremento che sfiora il 60%. Nel corso dell'anno sono stati sequestrati anche quasi 14.600 reperti paleontologici, con un aumento del 350% rispetto all'anno precedente, grazie al recupero, presso una casa d'aste estera, nell'ambito di una sola indagine di oltre 6mila pezzi.
(notizie.virgilio.it)

giovedì 8 luglio 2010

Diciamo no alla cancellazione dell’Agenzia Conservatoria delle Coste della Sardegna

Il 1 luglio 2010 la Giunta regionale della Sardegna ha approvato la manovra correttiva della finanziaria che prevede la cancellazione di quattro Agenzie regionali, tra la quali la Conservatoria delle Coste.
La Conservatoria, istituita nel 2007, opera sul territorio costiero sardo, garantendone la salvaguardia del patrimonio naturale e antropico, attraverso azioni di tutela, recupero e gestione integrata.
I progetti in corso riguardano la creazione di un centro sperimentale per il turismo sostenibile sull’isola dell’Asinara unico nel suo genere, la costruzione di un eco-ostello nel Sulcis, basato sul risparmio energetico e sulla sostenibilità ambientale, il recupero del patrimonio storico delle torri costiere, numerosi progetti riguardanti la salvaguardia delle specie marine.
Di pari passo con l’attività progettuale, la Conservatoria ha curato la gestione amministrativa delle aree di conservazione costiera, esercitando importanti funzioni volte alla valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale sardo in ambito costiero.
La Conservatoria, anche grazie all’attivazione di rapporti di collaborazione a livello internazionale, rappresenta oggi un importante punto di riferimento a livello mediterraneo ed europeo.
E’ importante permettere che una realtà di eccellenza come questa continui ad operare su un territorio, come quello sardo, troppe volte oggetto di speculazioni a danno della costa e dei suoi abitanti.
(da http://lecosecomestanno.blogspot.com/2010/07/contro-la-cancellazione-dellagenzia.html)

Firmando la petizione è possibile dire NO alla cancellazione dell’Agenzia Conservatoria delle Coste della Sardegna e SI' a uno sviluppo basato sulla sostenibilità e sulla salvaguardia ambientale: http://www.petizionionline.it/petizione/petizione-contro-la-cancellazione-dellagenzia-conservatoria-delle-coste-della-sardegna/1629

lunedì 5 luglio 2010

Francesco Perilli

Francesco Perilli, della cui scultura restaurata ho parlato la settimana scorsa, merita probabilmente un post dedicato tutto a lui dato che non è, credo, conosciuto quanto meriterebbe.

Francesco Perilli
è uno scultore italiano, che vive e lavora a Netrto (TE), uno dei più piccoli Comuni d’Italia.
L'opera artistica di Francesco Perilli, il “Simbolo monumentale del multiculturalismo” è stata già installata in America (a Toronto, in Canada); in Europa ( Sarajevo in Bosnia-Erzegovina); in Asia (Changchun in Cina) e da ultimo in Africa (Buffalo City In Sudafrica). L’obiettivo del progetto è quello di gemellare idealmente i Continenti del mondo sotto il segno del multiculturalismo.

Del “Simbolo del Multiculturalismo” è visibile, all’ingresso del paese di Nereto, provenendo dalla costa, una copia di dimensioni ridotte.
Nei prossimi post ve ne parlerò in modo più approfondito.

giovedì 1 luglio 2010

Le case di lusso di Milano Fiera CityLife affacceranno su un grande parco: al via il concorso di progettazione.

CityLife. Le nuove case di lusso di Milano Fiera affaccieranno su un grande parco pubblico che completa in maniera determinante il profilo ecologico del quartiere.
Lo spazio verde, esteso su circa 165.000 mq, diventerà il terzo parco del centro di Milano. Un’area che ospiterà 2.000 nuovi alberi scelti sulla base della loro capacità di migliorare la biodiversità. Il Parco di CityLife è pensato per consentire l’assorbimento di oltre 60.000 kg/anno di CO2 e 800 kg/anno di inquinanti atmosferici. Grazie alla sua collocazione, esso attiverà anche la più importante rete ecologica di Milano (integrandosi con i parchi del settore Nord-Ovest della città), essenziale ai fini di un riequilibrio ambientale urbano, definendo una zona di depurazione e ossigenazione dell’aria.
Maurizio Dallocchio, Presidente CityLife, sottolinea “la forte vocazione ambientale di CityLife, che contribuisce a collocare Milano tra gli esempi virtuosi di città sostenibili a livello internazionale”.

case lusso milano

Al momento è aperta la selezione dei candidati per il concorso internazionale di progettazione del parco. Il Comune di Milano ha pubblicato il bando pubblico per la ricerca di cinque degli otto progettisti che saranno invitati da CityLife a realizzare un progetto preliminare.
I restanti tre candidati saranno selezionati direttamente da CityLife.

Il parco verrà realizzato in tre fasi. Il primo lotto terminerà entro il 2012, il secondo entro il 2013 e l'ultimo entro il 2014.

Entro il 9 luglio 2010 saranno annunciati i cinque candidati selezionati dal Comune ed entro il 30 ottobre 2010 il vincitore, il quale dovrà sviluppare il progetto entro il dicembre dello stesso anno.
Il bando è pubblicato sul sito http://www.city-life.it/it/bandi/parco.
Per maggiori informazioni, tel. 02.83241965, email concorso.parco@city-life.it.

martedì 29 giugno 2010

Francesco Perilli: restaurato l'Uomo Multiculturale

Si è appena chiusa la “Settimana Italiana” ad East London, organizzata dalla locale Dante Alighier, durante la quale è stata re-inaugurata la statua dell’Uomo Multiculturale del maestro Francesco Perilli sul lungomare di East London.
La statua, donata quattro anni fa dal comune di Nereto e da altre associazioni abruzzesi alla provincia dell’Eastern Cape, era stata durante lo scorso anno vandalizzata. Il comune di Buffalo City si è preso la responsabilità di restaurarla e le colombe mancanti sono state commissionate all’artista italiano. Dopo un lungo periodo organizzativo finalmente i pezzi mancanti sono stati saldati alla statua di Francesco Perilli, che è stata ricollocata sulla base, innalzata però di due metri nella speranza che in futuro non succedano più spiacevoli furti di parti metalliche.

martedì 22 giugno 2010

Ilana Yahav scelta da Paolo Scaroni per la pubblicità istituzionale ENI

Per la nuova campagna istituzionale ENI, l'ad Paolo Scaroni ha scelto la sand art di Ilana Yahav, artista emergente che realizza performance e video utilizzando la sabbia.

La campagna istituzionale comunica i tre temi che sono fondamentali per ENI: internazionalità, ricerca e rispetto. Internazionalità intesa come scambio culturale tra popoli diversi che si incontrano; ricerca, tema portante sul cui fronte l’azienda è costantemente impegnata e rispetto, indispensabile elemento alla base di ogni rapporto che ENI sviluppa.

Assistere a una performance di Ilana Yahav è davvero uno spettacolo: grazie a una videocamera posizionata sopra la tavolozza di vetro, su cui Ilana genera le sue magie di sabbia, l’immagine viene proiettata su un grande schermo.

Ma è inutile spendere mille parole, quando si possono vedere i suoi incredibili video:

martedì 15 giugno 2010

Biodiversità, arte e musica a Cagliari



"Biodiversità e Immagine" è il titolo di un convegno-dibattito sulle specificità della Sardegna, che si terrà a Cagliari in Piazza del Carmine, Domenica 20/06/2010 dalle ore 10:00 alle ore 13:00.

Il convegno è organizzato nell'ambito delle attività di sensibilizzazione previste nel "2010 anno internazionale della Biodiversità", dall'Associazione Culturale Caffè dell'Arte.
L'evento, patrocinato anche dal Comune di Cagliari, prevede la partecipazione di molte personalità di rilevo tra cui, Mario Capanna, Presidente della Fondazione Diritti Genetici e Andrea Prato, Assessore all’Agricoltura e riforma agropastorale della Regione Autonoma della Sardegna.

Nel mondo globalizzato, governato da forze economiche in grado di estendere i loro interessi su tutto, qualsiasi mercato tende a essere reso omogeneo, i prodotti tutti vendibili e acquistabili, anche se di recente si assiste gradualmente a una inversione di tendenza dei consumi e dei comportamenti.
Nel corso dell’evento verrà affrontato il problema della perdita di diversità biologica e dei pericoli a questa connessi, partendo da una riflessione sulla Sardegna e sui rischi che la nostra terra corre per una potenziale aggressione a molti dei suoi prodotti tradizionali e naturali.

In un contesto parallelo all’evento si svolgerà la manifestazione “Pittori e Scultori in Piazza del Carmine” che, oltre alla consueta esposizione delle opere d’arte vedrà anche uno spazio organizzato per lo svolgimento della mostra “Sinnos pro Sonos”. La mostra con la partecipazione di un gruppo di canto a tenore – Tenores Murales di Orgosolo - e di un complesso di musica blues – Blues After Crime - evocherà le differenze identitarie tra il canto ancestrale sardo e il blues con tutte le contaminazioni positive che questo genere di musica ha raccolto e, a sua volta, propagato. E’ prevista inoltre la presentazione di prodotti tipici regionali.

mercoledì 9 giugno 2010

Banche attente al risparmio energetico

"Nel caso stiate pensando alla possibilità di installare sul tetto della vostra casa un impianto fotovoltaico o a fare lavori di ristrutturazione mirati al risparmio energetico, sappiate che, per favorire la diffusione del risparmio energetico, alcune banche offrono prestiti specifici.
Agevolati dagli incentivi statali, infatti, così diversi gruppi di credito propongono soluzioni vantaggiose per chi desidera salvaguardare l’ambiente e risparmiare sulla bolletta.
Ecco alcuni esempi:
• Banca Sella:
Sella Ambiente offre quattro tipologie diverse di prestito: Casa risparmio energetico, Casa impianto fotovoltaico, Elettrodomestici a basso consumo, Veicoli ecologici .
• Unicredit:
Finanziamento energia, per l’installazione di pannelli fotovoltaici.
• Intesa San Paolo:
Prestito Ecologico, per l’installazione di impianti fotovoltaici ma anche di pannelli solari e termici, l’acquisto di caldaie di nuova generazione e di automezzi ecologici e a trazione elettrica."
(assicurazioniebanche.blogspot.com)

lunedì 7 giugno 2010

Una puntura «virtuale» contro il mal di testa

Per il mal di testa arriva la puntura virtuale: l'ago è un flusso compresso d'azoto, un gas che in un decimo di secondo diffonde il farmaco attraverso la pelle, senza che il paziente nemmeno se ne accorga. L'ultimo ritrovato è stato presentato da Alan Rapoport, della UCLA University di Los Angeles, al «IV Congresso ANIRCEF Cefalee, conoscenze attuali e prospettive future», concluso ieri a Genova. Simile a un grosso pennarello bianco, il nuovo dispenser si afferra fra le dita e la clip del cappuccio funge da grilletto: fatto scattare col pollice, libera il gas del serbatoio interno avviando l'inoculazione sottocutanea del farmaco che viene espulso dalla parte anteriore fatta appoggiare sulla pelle della coscia o dell'addome. In un attimo l'attraversa dissolvendosi in circolo: confrontato con un farmaco simile iniettato con una normale siringa ha dimostrato una pari diffusibilità, liberando almeno metà dei pazienti dal dolore entro mezz'ora. E seguendo le istruzioni ricevute dal medico durante la visita, impara ad usarlo il 98% dei pazienti. «Occorrono soluzioni sempre nuove per i pazienti che spesso lamentano un controllo imperfetto del dolore e cercano nuove terapie con effetto più rapido e duraturo — dice Rapoport —. L'anno scorso avevo annunciato il cerotto iontoforetico: in America è in fase di avanzata sperimentazione negli attacchi caratterizzati da forte nausea e vomito (soprattutto emicrania con aura) che rendono problematico l'uso di farmaci per bocca».

INDICAZIONI - Il principio attivo del cerotto e della puntura senz'ago è sempre lo stesso, il sumatriptan, ma ora oltre ad aggirare il malassorbimento gastrico che fa fallire farmaci assunti per bocca, il farmaco agisce anche entro 10 minuti. La Food & Drug Administration ha approvato l'impiego del nuovo dispositivo nell'emicrania con e senz'aura e, per la rapidità, nella cefalea a grappolo. Chi soffre di quest'ultima cefalea è disposto a ogni trattamento pur di liberarsi dal dolore, ma fra gli emicranici non erano pochi quelli che rinunciavano al sumatriptan iniettabile, già disponibile con normali punture. «Questo farmaco è il primo dei triptani, farmaci di riferimento in questa patologia, a essere diventato generico — dice Rapoport —. Ciò ha consentito lo sviluppo di nuove modalità di utilizzo per soddisfare esigenze ancora irrisolte, come i problemi di malassorbimento gastrico».

(da Il Corriere.it)

giovedì 3 giugno 2010

Sassari: una città per l’Alzheimer

Promuovere l’informazione sulla malattia, favorire la diagnosi precoce, creare una rete di supporto per i pazienti e i loro familiari, incentivare il ricorso all’uso delle terapie farmacologiche più efficaci e degli interventi riabilitativi, sono gli obiettivi della campagna nazionale Una città per l’Alzheimer, ospitata a Sassari in questi giorni. La campagna, realizzata con il contributo di Novartis, avrà il suo “clou” nell’incontro pubblico che si svolge domani, venerdì 4 giugno alle 17.30 nell’Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia, in viale San Pietro 43/B a Sassari, che ha l’obiettivo di offrire un supporto ai caregiver, fornendo loro tutte le informazioni utili sulla malattia di Alzheimer.
In Sardegna si stima che siano circa 15.000 le persone con demenza di Alzheimer: numeri destinati ad aumentare nei prossimi anni a causa del progressivo invecchiamento della popolazione. L’Alzheimer, la forma di demenza più diffusa in tutti i Paesi occidentali, può avere un esordio insidioso, con disturbi aspecifici della memoria, scambiati per normali difficoltà dell’invecchiamento. Spesso così la malattia passa inosservata per qualche tempo prima della diagnosi e i pazienti giungono ad una visita specialistica, quando la sintomatologia è in fase già avanzata. È invece fondamentale la diagnosi precoce per un intervento terapeutico tempestivo che garantisca una migliore qualità della vita ai malati ed ai loro familiari.
“Iniziative come questa hanno una grande rilevanza, perché nonostante stia aumentando l’incidenza della malattia di Alzheimer sul territorio nazionale e nella nostra Regione, forse c’è ancora poca sensibilità nei confronti di questa patologia” – dichiara Maria Rita Piras, Responsabile Unità Valutativa Alzheimer n.1, Azienda Ospedaliero Universitaria Clinica Neurologica, Sassari.

La campagna, realizzata con il patrocinio di Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Sassari, ASL Sassari, Azienda Ospedaliero Universitaria Sassari, Associazione Alzheimer Italia onlus e Associazione Italiana Malattia di Alzheimer onlus, è partita venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 maggio con la distribuzione di materiale divulgativo sulla malattia attraverso il punto informativo allestito all’interno del Policlinico Sassarese.

martedì 1 giugno 2010

Grande orecchio sardo ascolta l'universo

Ha una parabola di 64 metri di diametro e pesa 500 tonnellate

CAGLIARI - Un grande orecchio ascoltera' l'universo. E' il Sardinia Radio Telescope (Srt), il radiotelescopio piu' grande d'Europa. Il sistema ha una parabola di 64 metri di diametro e 500 tonnellate di peso e ha una capacita' di osservazione in molteplici bande di frequenza, fino a lunghezza d'onda molto corte (100 Giga hertz).

Rappresenta, hanno detto gli astrofisici, un gioiello scientifico e tecnologico unico in Europa e secondo al mondo.

(da Ansa.it)

lunedì 31 maggio 2010

Cattelan dà scandalo in Giunta, contestata la scultura in Borsa

Nuovo rinvio per la delibera che dà il via libera alla mostra di Maurizio Cattelan a Palazzo Reale di Milano e alla statua del "dito medio" in piazza della Borsa. Dopo le perplessità del sindaco Moratti, che la scorsa settimana ha deciso di ritirare il provvedimento dall'ordine del giorno della giunta chiedendo di avere alcuni chiarimenti, anche ieri la delibera è slittata. E questa volta c'è stata una netta divisione in giunta.

L'opera in marmo dal titolo "Contro le ideologie" a cui l'artista non è disposto a rinunciare, infatti, è stata duramente criticata da alcuni assessori, spaccando il giudizio della giunta e spingendo Letizia Moratti a rinviare ancora la discussione vista l'assenza dell'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory - a Torino per il festival MiTo. Anche se il suo giudizio resta invariato: "Sostengo la delibera - ha detto il sindaco - . Trattandosi di arte contemporanea credo che il dibattito sia scontato, ma anche positivo. Riprenderemo sicuramente la prossima settimana quando sarà presente anche Finazzer".

Il primo a intervenire contro Cattelan è stato Carlo Masseroli, assessore all'Urbanistica di orientamento ciellino, che ha detto: "L'amministrazione comunale non può essere culturalmente subalterna alle provocazioni di Cattelan. È inaccettabile che il Comune autorizzi un'opera che fa il dito alla Borsa". L'ha seguito a ruota l'assessore alla Salute, Giampaolo Landi di Chiavenna dicendo che "Milano ha bisogno d'arte e non di provocazioni: ancora peggio quando esse non sono neppure artistiche".

Favorevole invece l'assessore al Turismo Massimiliano Orsatti che è intervenuto dicendo che "se Milano vuole accreditarsi come città capitale dell'arte contemporanea, bisogna sì mediare ma anche accettare quello che non ci piace". E il collega alle Attività Produttive Giovanni Terzi ha concluso con una provocazione: "Non va bene davanti alla Borsa? Allora mettiamolo davanti al municipio".

Nel dibattito, che ancora una volta vede la giunta Moratti divisa su mostre e opere contemporanee, interviene l´ex assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi che con il sindaco ha avuto più di uno scontro nel merito. «Nella polemica chi ha già vinto è Cattelan che in tutto questo putiferio si fa solo grande pubblicità - spiega - . Il vero errore è stato quello di invitarlo e non perché sia provocatorio ma perché è banale».

(da Repubblica.it)

giovedì 27 maggio 2010

Dall'eolico energia per il 38% della popolazione italiana

Tra dieci anni 23 milioni di persone potranno usufruire di 16.200 MW per i propri consumi elettrici

MILANO - Dall'energia eolica si può arrivare a produrre energia sufficiente per il 38% della popolazione italiana. Lo ha affermato Massimo Daniele Sapienza, presidente di Asso Energie Future. Se la tendenza di crescita del settore eolico in Italia si manterrà simile all'andamento dell'ultimo triennio, 23 milioni di persone entro il 2020 potranno usufruire di 16.200 MW per i propri consumi elettrici.

NUMERI E SVILUPPO - «I numeri parlano da soli e hanno un posto di primo piano dal punto di vista economico e sociale nei processi di sviluppo del Paese», ha spiegato Sapienza. Nel 2009 l'eolico ha chiuso infatti con un nuovo record: 4.850 MW di potenza installata (oltre il 30% in più rispetto al 2008), equivalenti al consumo domestico di 7 milioni di italiani. Nei primi mesi dell'anno in corso la potenza raggiunta dagli impianti è stata di oltre 5 mila MW. Il tutto ha creato nuova occupazione e più di 20 mila persone lavorano direttamente e indirettamente in questo settore. «Le previsioni di crescita e gli investimenti fatti sinora», ha aggiunto Sapienza, «dimostrano che l'energia del vento è pulita, sicura e ampiamente distribuita sul territorio, e soprattutto offre prospettive concrete alla collettività in termini economici e ambientali. Le proiezioni al 2020 vedono impiegate nell'eolico 66 mila persone per impianti che occuperanno solo lo 0,015% della superficie italiana».

SCANDALI - Quanto ad alcuni episodi di cronaca e vicende giudiziarie di cui si parla in questi giorni Sapienza è lapidario: «Non toccano minimamente il ruolo, le potenzialità e il futuro della green energy. La verità è che l'energia eolica può considerarsi a tutti gli effetti energia "pulita" e non solo dal punto di vista ambientale. Un'energia sulla quale si può e si deve investire per garantire uno sviluppo che si coniughi con il benessere».

(da Corriere.it)

mercoledì 26 maggio 2010

Gotan Project - 27 maggio @ Alcatraz Milano


Uno dei tour più attesi del 2010 quello dei Gotan Project, trio parigino che fonde tango ed elettronica.

Davvero unici e incredibilmente popolari, con i tre precedenti album hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo (solo in Italia oltre 250mila copie), i Gotan Project hanno esordito nel 2001 con la Revencha Del Tango, realizzando quello che è a tutti gli effetti un vero capolavoro e punto fermo della storia del chill-out, ancora capace di essere protagonista nelle playlist dei dj di tutto il mondo a distanza di quasi una decade dall’uscita. Il successo viene poi bissato ed amplificato nel 2006 da Lunatico, il secondo disco di inediti del gruppo formato da Philippe Cohen Solal, Eduardo Makaroff e Christoph H. Muller, che li conferma tra i capofila di una scena dance definibile certamente divertente ma anche acculturata oltre che originale.

L’intensa attività live dei Gotan Project con i suoi concerti coinvolgenti e raffinatissimi (sul palco oltre al trio titolare del progetto c’è una formazione di ben 10 elementi) porta i parigini alla scelta di realizzare Gotan Project Live, un disco che regala ai tantissimi fans del gruppo la magia dell’atmosfera che si crea durante le esibizioni dal vivo.

Tutte le date disponibili su TicketOne

martedì 25 maggio 2010

Cagliari, collisione sfiorata tra velivoli


CAGLIARI - Collisione sfiorata sulla pista dell'aeroporto Elmas di Cagliari tra un aereo della Ryanair proveniente da Roma Ciampino e un aereo dell'Alitalia in partenza per Fiumicino.

SEGNALETICA - È successo poco dopo le 9: il velivolo della compagnia irlandese low cost, in fase di rullaggio, non avrebbe seguito le indicazioni della segnaletica del piazzale effettuando una manovra che avrebbe potuto provocare una collisione con l'aereo Alitalia, posizionato regolarmente al punto indicato dalla torre di controllo. Nessun danno ai passeggeri, che non si sono accorti di nulla. Poco dopo il volo per Roma Fiumicino è partito regolarmente.
(da il Corriere)

giovedì 20 maggio 2010

Parigi, colpo da 500 milioni - Rubati 5 capolavori dell'arte

In tutto sono state trafugate dal Museo di arte moderna cinque capolavori: oltre a quelli firmati dai due maestri, sparite anche opere di Modigliani, Braque e Léger. I ladri sarebbero entrati da una finestra. I custodi hanno trovato un vetro rotto e un lucchetto spezzato.

Cinque quadri di grandi pittori, Pablo Picasso, Henri Matisse, George Braque, Amedeo Modigliani and Fernand Léger, sono stati rubati nella notte al Museo d'Arte moderna di Parigi. Lo ha riferito la polizia.

IL BOTTINO. I cinque quadri rubati stanotte nel Museo d'Arte Moderna di Parigi hanno un valore complessivo che la polizia stima in 500 milioni di euro.

“FURTO STUPIDO”. “È stupido rubare quadri così, si tratta di imbecilli e basta” ha detto Pierre Cornette de Saint-Cyr, commissario delle esposizioni del Palais de Tokyo, l'edificio parigino destinato all'arte contemporanea in cui sorge il museo. “Con quadri del genere non ci si può fare niente - ha aggiunto Cornette de Saint-Cyr intervistato dalla tv LCI - tutti sono già al corrente, i siti Internet sono già pieni di notizie e immagini. Nessuno può pensare di vendere questi quadri, per questo dico che è stupido rubarli. A meno che non si voglia fare un ricatto alle assicurazioni. Ma io sono convinto che li ritroveremo. Con quadri del genere è così, è successo con L'Urlo di Munch”.

(Da L'Unione Sarda)

mercoledì 19 maggio 2010

I Love Radio Rock - Richard Curtis


Il film si ispira alle vicende della radio pirata "Radio Caroline" ed è una dichiarazione d'amore per la musica rock.

Regno Unito, 1966.
Radio Rock, una nave trasformata in una stazione radio trasmette rock e pop ventiquattro ore al giorno dal Mare del Nord, nonostante il divieto del governo.
Tutto il film è accompagnato da diverse canzoni, tra cui ci sono artisti come The Beach Boys, The Who, Jimi Hendrix, David Bowie.

lunedì 17 maggio 2010

Bono (Sassari) a 84 anni urla e fa scappare i rapinatori

Una donna che vive sola alla periferia del paese ha messo in fuga i malviventi che l’avevano aggredita

Li ha fatti scappare a gambe levate e senza il becco di un quattrino grazie a un’arma insolita e potente: le sue urla. Così una vecchina di 84 anni ha messo in fuga i due giovani che, imbacuccati e bastone alla mano, le si sono parati sull’ingresso di casa per derubarla.

Tutto succede in pochi attimi: sono passate da poco le 21 di sabato quando due giovani a volto coperto e bastone in mano bussano alla porta di C. P. una anziana signora.
Sembra un colpo semplice: la donna vive infatti sola in una casa isolata in via Ciancilla alla periferia di Bono.

Di solito lei non apre mai a persone sconosciute, ma proprio quella sera stava aspettando la visita di un conoscente per parlare dell’acquisto di un elettrodomestico. Così quando ha sentito suonare il campanello, non si è preoccupata di accertarsi convinta che fosse arrivata finalmente la persona che stava aspettando.

Ma quando ha aperto il portone si è trovata di fronte due persone con il viso nascosto da una sciarpa e da un cappello che hanno iniziato a strattonarla e a dirle di cacciare fuori tutti i soldi che aveva. A quel punto l’anziana signora, terrorizzata e in preda al panico, ha iniziato a gridare a più non posso con tutto il fiato che aveva in gola, tanto che alla fine i due rapinatori, vista la mala parata hanno deciso di svignarsela in fretta e furia, senza un soldo tra le mani. Volatilizzati i due giovani, la donna ha chiamato il 112. Una volta arrivati i carabinieri e i parenti, l’anziana è stata accompagnata alla guardia medica per un controllo.

Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Bono guidati dal capitano Alessandro Corda che hanno già sentito la signora. Secondo il suo racconto i due giovani avevano la voce da «ragazzini».

Il fatto che si siano dati alla fuga rocambolesca appena lei ha iniziato ad urlare fa pensare che, molto probabilmente, i due fossero rapinatori dell’ultim’ora, molto inesperti. Forse, appunto, dei ragazzini ma non per questo, dato l’elemento anagrafico, meno pericolosi. Perchè non va scordato che inoltre i piccoli rapinatori crescono

(da La Nuova Sardegna)

domenica 16 maggio 2010

Audiovisiva 6.0 - 27, 28, 29 maggio 2010

L’appuntamento con la sesta edizione di audiovisiva è negli spazi polifunzionali del Palazzo del Ghiaccio di Milano.

Tre giorni per incontrare i più importanti artisti internazionali e italiani, per conoscere la migliore musica elettronica del momento e capirne l'evoluzione.

Info su www.audiovisiva.com

mercoledì 12 maggio 2010

ULTIMA Festival di Musica Contemporanea di Oslo

L' ULTIMA festival di musica contemporanea di Oslo è un festival internazionale annuale di musica contemporanea e forme artistiche attinenti. L'Ultima è il principale festival di musica contemporanea del paese e un'organizzazione unica nella vita culturale norvegese.

ULTIMA offre, musica elettroacustica, produzioni sceniche, installazioni artistiche e di danza, film, incontri di compositori e progetti per bambini e giovani.

Sua Altezza Reale Principe Haakon è il principale patrocinatore del festival.

Il compositore italiano Luca Francesconi è il nuovo direttore artistico
http://www.ultima.no

martedì 11 maggio 2010

Felice Serreli

Nato a Cagliari nel 1974, vive e lavora a Milano. Nel 2006 ha vinto il premio delle Pagine Bianche d'autore per la Regione Sardegna.

Dalle installazioni di Felice Serreli si percepisce il senso del movimento; ama la musica e predilige la trasformazione alla staticità. La musica è presente nel suo lavoro, trasposta sinesteticamente in forma visiva. L'artista focalizza la sua indagine estetica anche sulle impronte lasciate dai fenomeni fisici, chimici e quindi atmosferici, ambientali che intervengono nella realtà contingente. Fotografa delle pozzanghere in un giorno di sole splendente su un cielo blu intenso tale da rendere azzurra la piccola pozza...

lunedì 10 maggio 2010

Wolf Vostell @ Fondazione Mudima

La mostra si svolge sui tre piani della Fondazione Midima di Milano, a partire dall’installazione “La Quinta del Sordo – Das Haus des Tauben” del 1974 ambientata nel piano interrato.
Questo grande environment, presentato da Wolf Vostell per l’edizione di Documenta 6 (1977), venne installato permanentemente dall’artista nel piano interrato della Fondazione Mudima nel 1989.
L’environment si compone di una piscina rivestita di piastrelle nere e circondata da 14 pannelli che presentano scene tratte dalla guerra del Vietnam e dotati ciascuno di un monitor sintonizzato su un diverso canale televisivo.
Al piano terra è allestita l’installazione “Fandango” del 1975 che si compone di 24 portiere di automobile che sono state modificate dall’artista con un congegno elettrico che percuote un martello sul lato esterno della portiera. L’effetto acustico così prodotto dai martelli si associa a quello visivo ottenuto dalle tre grandi opere su tela e dai cartoni che completano il lavoro.
Al primo piano sono presentati i cicli di opere “Zyklus Calatayud”, “Berlin Fieber” del 1973 e “Juana La Loca - Giovanna La Pazza” del 1980-83, dedicate ai grandi drammi della storia recente, presentati dall’artista in modo da divenire potenti affreschi collettivi sul tema della terribilita’ dell’azione umana quando viene offuscata dalle tenebre dell’irrazionalita’ e della violenza. Conclude la mostra la straordinaria serie dei “Dibujos Eroticos” del 1985.
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