lunedì 31 maggio 2010

Cattelan dà scandalo in Giunta, contestata la scultura in Borsa

Nuovo rinvio per la delibera che dà il via libera alla mostra di Maurizio Cattelan a Palazzo Reale di Milano e alla statua del "dito medio" in piazza della Borsa. Dopo le perplessità del sindaco Moratti, che la scorsa settimana ha deciso di ritirare il provvedimento dall'ordine del giorno della giunta chiedendo di avere alcuni chiarimenti, anche ieri la delibera è slittata. E questa volta c'è stata una netta divisione in giunta.

L'opera in marmo dal titolo "Contro le ideologie" a cui l'artista non è disposto a rinunciare, infatti, è stata duramente criticata da alcuni assessori, spaccando il giudizio della giunta e spingendo Letizia Moratti a rinviare ancora la discussione vista l'assenza dell'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory - a Torino per il festival MiTo. Anche se il suo giudizio resta invariato: "Sostengo la delibera - ha detto il sindaco - . Trattandosi di arte contemporanea credo che il dibattito sia scontato, ma anche positivo. Riprenderemo sicuramente la prossima settimana quando sarà presente anche Finazzer".

Il primo a intervenire contro Cattelan è stato Carlo Masseroli, assessore all'Urbanistica di orientamento ciellino, che ha detto: "L'amministrazione comunale non può essere culturalmente subalterna alle provocazioni di Cattelan. È inaccettabile che il Comune autorizzi un'opera che fa il dito alla Borsa". L'ha seguito a ruota l'assessore alla Salute, Giampaolo Landi di Chiavenna dicendo che "Milano ha bisogno d'arte e non di provocazioni: ancora peggio quando esse non sono neppure artistiche".

Favorevole invece l'assessore al Turismo Massimiliano Orsatti che è intervenuto dicendo che "se Milano vuole accreditarsi come città capitale dell'arte contemporanea, bisogna sì mediare ma anche accettare quello che non ci piace". E il collega alle Attività Produttive Giovanni Terzi ha concluso con una provocazione: "Non va bene davanti alla Borsa? Allora mettiamolo davanti al municipio".

Nel dibattito, che ancora una volta vede la giunta Moratti divisa su mostre e opere contemporanee, interviene l´ex assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi che con il sindaco ha avuto più di uno scontro nel merito. «Nella polemica chi ha già vinto è Cattelan che in tutto questo putiferio si fa solo grande pubblicità - spiega - . Il vero errore è stato quello di invitarlo e non perché sia provocatorio ma perché è banale».

(da Repubblica.it)

giovedì 27 maggio 2010

Dall'eolico energia per il 38% della popolazione italiana

Tra dieci anni 23 milioni di persone potranno usufruire di 16.200 MW per i propri consumi elettrici

MILANO - Dall'energia eolica si può arrivare a produrre energia sufficiente per il 38% della popolazione italiana. Lo ha affermato Massimo Daniele Sapienza, presidente di Asso Energie Future. Se la tendenza di crescita del settore eolico in Italia si manterrà simile all'andamento dell'ultimo triennio, 23 milioni di persone entro il 2020 potranno usufruire di 16.200 MW per i propri consumi elettrici.

NUMERI E SVILUPPO - «I numeri parlano da soli e hanno un posto di primo piano dal punto di vista economico e sociale nei processi di sviluppo del Paese», ha spiegato Sapienza. Nel 2009 l'eolico ha chiuso infatti con un nuovo record: 4.850 MW di potenza installata (oltre il 30% in più rispetto al 2008), equivalenti al consumo domestico di 7 milioni di italiani. Nei primi mesi dell'anno in corso la potenza raggiunta dagli impianti è stata di oltre 5 mila MW. Il tutto ha creato nuova occupazione e più di 20 mila persone lavorano direttamente e indirettamente in questo settore. «Le previsioni di crescita e gli investimenti fatti sinora», ha aggiunto Sapienza, «dimostrano che l'energia del vento è pulita, sicura e ampiamente distribuita sul territorio, e soprattutto offre prospettive concrete alla collettività in termini economici e ambientali. Le proiezioni al 2020 vedono impiegate nell'eolico 66 mila persone per impianti che occuperanno solo lo 0,015% della superficie italiana».

SCANDALI - Quanto ad alcuni episodi di cronaca e vicende giudiziarie di cui si parla in questi giorni Sapienza è lapidario: «Non toccano minimamente il ruolo, le potenzialità e il futuro della green energy. La verità è che l'energia eolica può considerarsi a tutti gli effetti energia "pulita" e non solo dal punto di vista ambientale. Un'energia sulla quale si può e si deve investire per garantire uno sviluppo che si coniughi con il benessere».

(da Corriere.it)

mercoledì 26 maggio 2010

Gotan Project - 27 maggio @ Alcatraz Milano


Uno dei tour più attesi del 2010 quello dei Gotan Project, trio parigino che fonde tango ed elettronica.

Davvero unici e incredibilmente popolari, con i tre precedenti album hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo (solo in Italia oltre 250mila copie), i Gotan Project hanno esordito nel 2001 con la Revencha Del Tango, realizzando quello che è a tutti gli effetti un vero capolavoro e punto fermo della storia del chill-out, ancora capace di essere protagonista nelle playlist dei dj di tutto il mondo a distanza di quasi una decade dall’uscita. Il successo viene poi bissato ed amplificato nel 2006 da Lunatico, il secondo disco di inediti del gruppo formato da Philippe Cohen Solal, Eduardo Makaroff e Christoph H. Muller, che li conferma tra i capofila di una scena dance definibile certamente divertente ma anche acculturata oltre che originale.

L’intensa attività live dei Gotan Project con i suoi concerti coinvolgenti e raffinatissimi (sul palco oltre al trio titolare del progetto c’è una formazione di ben 10 elementi) porta i parigini alla scelta di realizzare Gotan Project Live, un disco che regala ai tantissimi fans del gruppo la magia dell’atmosfera che si crea durante le esibizioni dal vivo.

Tutte le date disponibili su TicketOne

martedì 25 maggio 2010

Cagliari, collisione sfiorata tra velivoli


CAGLIARI - Collisione sfiorata sulla pista dell'aeroporto Elmas di Cagliari tra un aereo della Ryanair proveniente da Roma Ciampino e un aereo dell'Alitalia in partenza per Fiumicino.

SEGNALETICA - È successo poco dopo le 9: il velivolo della compagnia irlandese low cost, in fase di rullaggio, non avrebbe seguito le indicazioni della segnaletica del piazzale effettuando una manovra che avrebbe potuto provocare una collisione con l'aereo Alitalia, posizionato regolarmente al punto indicato dalla torre di controllo. Nessun danno ai passeggeri, che non si sono accorti di nulla. Poco dopo il volo per Roma Fiumicino è partito regolarmente.
(da il Corriere)

giovedì 20 maggio 2010

Parigi, colpo da 500 milioni - Rubati 5 capolavori dell'arte

In tutto sono state trafugate dal Museo di arte moderna cinque capolavori: oltre a quelli firmati dai due maestri, sparite anche opere di Modigliani, Braque e Léger. I ladri sarebbero entrati da una finestra. I custodi hanno trovato un vetro rotto e un lucchetto spezzato.

Cinque quadri di grandi pittori, Pablo Picasso, Henri Matisse, George Braque, Amedeo Modigliani and Fernand Léger, sono stati rubati nella notte al Museo d'Arte moderna di Parigi. Lo ha riferito la polizia.

IL BOTTINO. I cinque quadri rubati stanotte nel Museo d'Arte Moderna di Parigi hanno un valore complessivo che la polizia stima in 500 milioni di euro.

“FURTO STUPIDO”. “È stupido rubare quadri così, si tratta di imbecilli e basta” ha detto Pierre Cornette de Saint-Cyr, commissario delle esposizioni del Palais de Tokyo, l'edificio parigino destinato all'arte contemporanea in cui sorge il museo. “Con quadri del genere non ci si può fare niente - ha aggiunto Cornette de Saint-Cyr intervistato dalla tv LCI - tutti sono già al corrente, i siti Internet sono già pieni di notizie e immagini. Nessuno può pensare di vendere questi quadri, per questo dico che è stupido rubarli. A meno che non si voglia fare un ricatto alle assicurazioni. Ma io sono convinto che li ritroveremo. Con quadri del genere è così, è successo con L'Urlo di Munch”.

(Da L'Unione Sarda)

mercoledì 19 maggio 2010

I Love Radio Rock - Richard Curtis


Il film si ispira alle vicende della radio pirata "Radio Caroline" ed è una dichiarazione d'amore per la musica rock.

Regno Unito, 1966.
Radio Rock, una nave trasformata in una stazione radio trasmette rock e pop ventiquattro ore al giorno dal Mare del Nord, nonostante il divieto del governo.
Tutto il film è accompagnato da diverse canzoni, tra cui ci sono artisti come The Beach Boys, The Who, Jimi Hendrix, David Bowie.

lunedì 17 maggio 2010

Bono (Sassari) a 84 anni urla e fa scappare i rapinatori

Una donna che vive sola alla periferia del paese ha messo in fuga i malviventi che l’avevano aggredita

Li ha fatti scappare a gambe levate e senza il becco di un quattrino grazie a un’arma insolita e potente: le sue urla. Così una vecchina di 84 anni ha messo in fuga i due giovani che, imbacuccati e bastone alla mano, le si sono parati sull’ingresso di casa per derubarla.

Tutto succede in pochi attimi: sono passate da poco le 21 di sabato quando due giovani a volto coperto e bastone in mano bussano alla porta di C. P. una anziana signora.
Sembra un colpo semplice: la donna vive infatti sola in una casa isolata in via Ciancilla alla periferia di Bono.

Di solito lei non apre mai a persone sconosciute, ma proprio quella sera stava aspettando la visita di un conoscente per parlare dell’acquisto di un elettrodomestico. Così quando ha sentito suonare il campanello, non si è preoccupata di accertarsi convinta che fosse arrivata finalmente la persona che stava aspettando.

Ma quando ha aperto il portone si è trovata di fronte due persone con il viso nascosto da una sciarpa e da un cappello che hanno iniziato a strattonarla e a dirle di cacciare fuori tutti i soldi che aveva. A quel punto l’anziana signora, terrorizzata e in preda al panico, ha iniziato a gridare a più non posso con tutto il fiato che aveva in gola, tanto che alla fine i due rapinatori, vista la mala parata hanno deciso di svignarsela in fretta e furia, senza un soldo tra le mani. Volatilizzati i due giovani, la donna ha chiamato il 112. Una volta arrivati i carabinieri e i parenti, l’anziana è stata accompagnata alla guardia medica per un controllo.

Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Bono guidati dal capitano Alessandro Corda che hanno già sentito la signora. Secondo il suo racconto i due giovani avevano la voce da «ragazzini».

Il fatto che si siano dati alla fuga rocambolesca appena lei ha iniziato ad urlare fa pensare che, molto probabilmente, i due fossero rapinatori dell’ultim’ora, molto inesperti. Forse, appunto, dei ragazzini ma non per questo, dato l’elemento anagrafico, meno pericolosi. Perchè non va scordato che inoltre i piccoli rapinatori crescono

(da La Nuova Sardegna)

domenica 16 maggio 2010

Audiovisiva 6.0 - 27, 28, 29 maggio 2010

L’appuntamento con la sesta edizione di audiovisiva è negli spazi polifunzionali del Palazzo del Ghiaccio di Milano.

Tre giorni per incontrare i più importanti artisti internazionali e italiani, per conoscere la migliore musica elettronica del momento e capirne l'evoluzione.

Info su www.audiovisiva.com

mercoledì 12 maggio 2010

ULTIMA Festival di Musica Contemporanea di Oslo

L' ULTIMA festival di musica contemporanea di Oslo è un festival internazionale annuale di musica contemporanea e forme artistiche attinenti. L'Ultima è il principale festival di musica contemporanea del paese e un'organizzazione unica nella vita culturale norvegese.

ULTIMA offre, musica elettroacustica, produzioni sceniche, installazioni artistiche e di danza, film, incontri di compositori e progetti per bambini e giovani.

Sua Altezza Reale Principe Haakon è il principale patrocinatore del festival.

Il compositore italiano Luca Francesconi è il nuovo direttore artistico
http://www.ultima.no

martedì 11 maggio 2010

Felice Serreli

Nato a Cagliari nel 1974, vive e lavora a Milano. Nel 2006 ha vinto il premio delle Pagine Bianche d'autore per la Regione Sardegna.

Dalle installazioni di Felice Serreli si percepisce il senso del movimento; ama la musica e predilige la trasformazione alla staticità. La musica è presente nel suo lavoro, trasposta sinesteticamente in forma visiva. L'artista focalizza la sua indagine estetica anche sulle impronte lasciate dai fenomeni fisici, chimici e quindi atmosferici, ambientali che intervengono nella realtà contingente. Fotografa delle pozzanghere in un giorno di sole splendente su un cielo blu intenso tale da rendere azzurra la piccola pozza...

lunedì 10 maggio 2010

Wolf Vostell @ Fondazione Mudima

La mostra si svolge sui tre piani della Fondazione Midima di Milano, a partire dall’installazione “La Quinta del Sordo – Das Haus des Tauben” del 1974 ambientata nel piano interrato.
Questo grande environment, presentato da Wolf Vostell per l’edizione di Documenta 6 (1977), venne installato permanentemente dall’artista nel piano interrato della Fondazione Mudima nel 1989.
L’environment si compone di una piscina rivestita di piastrelle nere e circondata da 14 pannelli che presentano scene tratte dalla guerra del Vietnam e dotati ciascuno di un monitor sintonizzato su un diverso canale televisivo.
Al piano terra è allestita l’installazione “Fandango” del 1975 che si compone di 24 portiere di automobile che sono state modificate dall’artista con un congegno elettrico che percuote un martello sul lato esterno della portiera. L’effetto acustico così prodotto dai martelli si associa a quello visivo ottenuto dalle tre grandi opere su tela e dai cartoni che completano il lavoro.
Al primo piano sono presentati i cicli di opere “Zyklus Calatayud”, “Berlin Fieber” del 1973 e “Juana La Loca - Giovanna La Pazza” del 1980-83, dedicate ai grandi drammi della storia recente, presentati dall’artista in modo da divenire potenti affreschi collettivi sul tema della terribilita’ dell’azione umana quando viene offuscata dalle tenebre dell’irrazionalita’ e della violenza. Conclude la mostra la straordinaria serie dei “Dibujos Eroticos” del 1985.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...