giovedì 23 giugno 2011

Eni al Festival LetterAltura 2011. La società di Paolo Scaroni racconta la storia dell'energia in Italia

Quaranta scatti d'autore esposti al Festival LetterAltura 2011 che si terrà a Verbania, presso l'Hotel "Il Chiostro" (via Fratelli Cervi, 14) dal 22 al 26 giugno, è il contributo che Eni da' al Festival giunto alla sua quinta edizione.
L'Archivio storico Eni, con il suo importante patrimonio (5 chilometri di documenti, 500 mila immagini fotografiche, 5 mila audiovisivi), è depositario di storie inedite sul lavoro degli uomini che vestono il simbolo del "cane a sei zampe" in contesti naturali difficili, a volte proibitivi. Al Festival LetterAltura, la società guidata da Paolo Scaroni racconta attraverso le immagini, le storie dei suoi uomini alla ricerca del petrolio sui Monti Zagros, in Iran, nel 1958. Immagini d'autore che parlano di grandi sfide, che piacevano tanto al presidente Enrico Mattei, il quale decise di raccontare quelle difficili imprese, affidando all'occhio di uno dei più grandi maestri della fotografia italiana, Federico Patellani, l'incarico di fermare quegli attimi.
Nel 1959, quando il pozzo di Sequtah-1 a 3300 metri di altitudine diventò produttivo, su quelle stesse catene montuose, pochi anni prima scalate a dorso d'asino da tecnici e geologi, si arrampicarono insieme a Federico Patellani anche gli inviati del "Gatto Selvatico" (rivista aziendale diretta da Attilio Bertolucci). Ogni scatto racconta momenti di lavoro trascorsi dagli uomini Eni fianco a fianco delle popolazioni locali, dall'Iran fino ai monti del Sinai.

Qui ci sono altri uomini, altre fatiche, ma la filosofia, basata sul rispetto e sulla collaborazione è la stessa indicata dal suo fondatore Enrico Mattei.
Dal Sinai l'obiettivo di Patellani si sposta sulle montagne della Valle d'Aosta, del Trentino e del Piemonte, dove il petrolio arriva alla fine del suo lungo viaggio. Le stazioni di servizio Eni progettate da Mario Bacciocchi lo portano fin qui, cercando di armonizzare la propria fisionomia con quella del contesto naturale, seguendo criteri di architettura sostenibile.
Ci sono poi le montagne di Borca di Cadore che fanno da cornice al villaggio vacanze per i dipendenti Eni, voluto da Mattei, che affidò il progetto della struttura all'architetto Edoardo Gellner, segno tangibile della sua attenzione per i lavoratori e per il loro benessere.
Sono scatti senza tempo quelli esposti presso l'hotel ‘Il Chiostro' che ospiterà inoltre, il 25 giugno nella sala "Monastero", la proiezione del primo episodio del film "La via del Petrolio" di Bernardo Bertolucci. Al regista, allora ventitreenne, Enrico Mattei affidò la narrazione del viaggio del petrolio dalle sue "origini" fino all'Europa. Sullo sfondo, nelle lunghe carrellate e nelle riprese aeree, domina incontrastata la catena montuosa degli Zagros, mentre nei primi piani la macchina da presa si sofferma sui volti scavati dal freddo e della fatica, ma in cui si riconosce l'orgoglio di sopportare le difficoltà per uno scopo nobile: portare energia al proprio Paese.

"Vista privata": nell'appartamento di Daniel Libeskind le nuove collezioni Rimadesio e Falper

Nella cornice dello Spazio CityLife a Milano, all'interno del modello di appartamento delle Residenze progettate dal famoso architetto Daniel Libeskind, si è tenuto ieri l’evento "Vista privata" organizzato congiuntamente con Interni, Falper e Rimadesio. Un’anteprima irriverente delle nuove collezioni, in un percorso sospeso tra architettura e design, con la partecipazione straordinaria di Tullio Solenghi.
Un pubblico di oltre 400 persone ha potuto apprezzare, in un setting esclusivo e con un allestimento unico e raffinato, le ultime proposte e i prodotti di design delle collezioni 2011 di Rimadesio e di Falper.
Vedi le collezioni 2011 di Rimadesio e Falper >>

mercoledì 15 giugno 2011

Palazzo delle Scintille di Citylife: il più grande centro culturale per i bambini in Europa

CityLife, in collaborazione con la fondazione Muba, il Museo dei banbini di Milano, realizzarà il Palazzo delle Scintille, che sarà il più grande centro culturale per i bambini in Europa, ponendosi come polo di riferimento per le migliori iniziative culturali per bambini.

Il Palazzo delle Scintille è una struttura che verrà ricavata dal recupero del Padiglione 3 della Fiera di Milano (ex Palazzetto dello Sport), di cui saranno mantenute le parti architettoniche più significative. Il progetto è nato dall'esigenza, particolarmente sentita tra gli stessi cittadini milanesi, di dare spazi e opportunità a bambini e giovani sotto i 18 anni.

Il Palazzo delle Scintille nasce dall'esperienza della Fondazione MUBA e dal confronto con le migliori realizzazioni in Italia e all'estero nel campo dell'educazione non formale.

Nel Palazzo saranno ospitate attività educative che privilegiano l'apprendimento attraverso il gioco e l'esperienza diretta e che in un ambiente particolarmente stimolante promuovono la curiosità e la creatività. All'interno del Palazzo saranno facilmente accessibili ai bambini e alle famiglie del territorio mostre-gioco realizzate daMUBA, uno spazio dedicato all'educazione interculturale (con mostra e laboratori), aule attrezzate per laboratori creativi che utilizzeranno suoni, immagini e materiali, un auditorium e una biblioteca per bambini e ragazzi. Scopri di più sul Palazzo delle Scintille di Milano >>

giovedì 9 giugno 2011

Fuori EIRE, Abitare il futuro - serata con il dj Nick the Night Fly

Ieri si è tenuto presso Spazio CityLife a Milano l’evento "Fuori EIRE" Abitare il futuro, organizzato da Sigest, quale occasione per visitare una delle Residenze CityLife.
Nel corso della serata - realizzata con il patrocinio di EIRE e FIMAA - Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari - ha cantato Nick the Night Fly, disc jockey scozzese e voce storica del programma Monte Carlo Nights, accompagnato dalla sua band.
Vedi le immagini della serata >>
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