lunedì 2 agosto 2010

Torna il festival è itinerante Time in Jazz

Dal 10 al 16 agosto torna a Berdicchia (OT), Time in Jazz, la rassegna diretta da Paolo Fresu, quest'anno giunta alla sua edizione numero 23.

Il festival è itinerante e, oltre a Berdecchia (provincia di Olbia-Tempio), tocca altri comuni del nord Sardegna, fra Logudoro e Gallura: Calangianus, Codrongianos, Ittireddu, Monti, Mores, Olbia, Ozieri, Pattada, Telti e Tempio Pausania. Una settimana di musica in località e spazi differenti, dalle chiese campestri ai boschi sulle falde del Monte Limbara, al grande palco in piazza del Popolo a Berchidda ad accogliere come sempre i concerti serali, apice dei tanti eventi in cartellone.

Nel programma spiccano nomi del calibro di Ornette Coleman, Ralph Towner, Enrico Rava, Mario Brunello, Dhafer Youssef, Enrico Pieranunzi.

Time in Jazz prosegue nel segno dell'aria il ciclo quadriennale dedicato ai quattro elementi naturali inaugurato l'anno scorso con l'acqua; un tema che è anche un invito a superare le barriere, perché l'aria è comune a ricchi e poveri, bianchi e neri, atei e santi.

All'aria farà riferimento non solo la scelta musica ma anche il consueto corollario di eventi collaterali ai concerti, dalla rassegna di film e documentari curata dal regista Gianfranco Cabiddu agli incontri e le iniziative di sensibilizzazione ambientale della serie "Green Jazz". Il festival rinnova anche quest'anno infatti il suo impegno a favore dell'ambiente attraverso un progetto che mira a ridurre l'impatto ambientale del festival sul territorio e sulle risorse naturali e a richiamare l'attenzione sui temi del risparmio energetico, dell'uso delle energie alternative, della differenziazione dei rifiuti, dell'abbattimento delle emissioni di CO2.

È letteralmente in aria che si compirà l'atto inaugurale del festival, martedì 10 agosto, con un concerto a bordo di un aereo in volo da Milano Linate a Olbia con protagonista il grande violoncellista Mario Brunello. Lo stesso giorno si rinnova invece in mare un evento ormai abituale in apertura di festival: la "concertazione navale" a bordo di un traghetto della Sardinia Ferries in viaggio dal "continente" alla Sardegna. Imbarcato sulla nave in partenza da Civitavecchia alla volta di Golfo Aranci è GirodiBanda, una banda pugliese a cui si unisce il gruppo Opa Cupa, un progetto che da dieci anni ruota intorno alla commistione tra la tradizione musicale delle bande da giro e melodie delle fanfare balcaniche. Intanto, appuntamenti anche sulla terra ferma, nella chiesa di Santa Lucia a Mores, con Max De Aloe e Roberto Olzer, e nella basilica di Saccargia, nella campagna di Codrongianos, sulla strada che collega Sassari a Olbia, con Enrico Pieranuzzi.

La mattina dell'11 agosto Time in Jazz sale in montagna per un doppio appuntamento nella foresta demaniale del monte Limbara con Boris Salvoldelli al Laghetto Nunzia e al museo di arte e natura Semida la musica di Paolo Fresu che incontra i testi scritti e interpretati da Gavino Ledda. Nel pomeriggio tappa a Pattada con GirodiBanda e in serata, a Berchidda, ancora Mario Brunello.

Insolito duo invece il 12 mattina a Olbia: la Basilica di San Simplicio apre i battenti a Thomas Bloch e François Weigel, mentre alle 18 il chitarrista americano Ralph Towner nell'inedita cornice del parco eolico di Tula. A Berchidda, in serata, Ornette Coleman, il padre del free jazz, che lo scorso 9 marzo ha compiuto ottant'anni.

Venerdì 13 Paolo Fresu incontra Ralph Towner, mentre in seconda serata Big Air, l'eccezionale quintetto anglo-americano guidato dal trombettista Chris Batchelor e dal sassofonista Steve Buckley, con Myra Melford al piano, Oren Marshall al basso tuba e Jim Black alla batteria.

Doppio set anche la sera dopo; aprono la cantante portoghese Maria Joao con il pianista Mario Laginha (che replicano la mattina seguente nella chiesetta di San Michele, nelle campagne di Berchidda) seguiti da Enrico Rava, in concerto anche il pomeriggio del 13 a Telti. Il pomeriggio del 14, invece, tributo a Fabrizio De Andrè ad Agnata (Tempio Pausania) ad opera di Teresa De Sio.

Ultima serata domenica 15 agosto con i virtuosismi vocali e con l'oud, il liuto arabo, del tunisino Dhafer Youssef, e a seguire grande festa finale.

Per informazioni: www.timeinjazz.it

(da nuovasocieta.it)

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